Travolse donna davanti ristorante a Napoli, preso in Spagna – Campania

Travolse donna davanti ristorante a Napoli, preso in Spagna – Campania

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Trovato da Ps e DDA,ricercato da 2 mesi. Aveva documenti falsi


(ANSA) – NAPOLI, 27 LUG – E’ stato preso in Spagna, a
Valencia, Luigi Capuano, 34 anni, ricercato dallo scorso 16
maggio, dopo il grave incidente stradale avvenuto la sera del 15
maggio in via dei Tribunali, nel cuore di Napoli, nel quale
venne investita e ferita la compagna del proprietario di un
ristorante che era intenta a servire ai tavoli.
   
A travolgere la donna fu una moto che procedeva lungo il
decumano partenopeo ad alta velocità. Dopo l’incidente il
centauro si diede alla fuga e a distanza di poco tempo giunsero
sul posto un gruppo di persone che minacciò i presenti, tra cui
anche dei turisti argentini, per impedire che il conducente,
loro amico, finisse nei guai.
   
Fu proprio Capuano, secondo quanto emerso dalle indagini
della Squadra Mobile di Napoli, a rivolgere delle gravi minacce
al fratello del titolare del ristorante “Cala la Pasta”, che
stava riprendendo la scena con il suo cellulare, dicendogli: “Ti
veniamo a sparare dentro dimora tua, sappiamo dove abiti, non
denunciare altrimenti di facciamo saltare in aria il
ristorante”.
   
In quell’occasione vennero aggrediti e minacciati con un’arma
sia il titolare e lo chef del ristorante, anche per indurli a
non presentare la denuncia, sia dei turisti argentini
intervenuti per dare supporto a un loro amico ferito. Questi
furono aggrediti anche col lancio di tavolini e sedie, dopo che
avevano cercato di evitare che il motociclo dell’investimento
venisse portato via.
   
L’uomo è accusato di violenza privata e favoreggiamento
personale, aggravati dalle modalità mafiose, reati che sono
stati contestati anche ai suoi complici: Patrizio Bosti, 19enne
nipote del boss Patrizio Bosti, famiglia componente la
cosiddetta “Alleanza di Secondigliano”, e Giorgio Marasco, di 18
anni. In sella alla moto c’era invece Gennaro Vitone, 21 anni,
per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari per il
reato di lesioni personali stradali con l’aggravante della fuga
(dopo l’incidente fece perdere le tracce).
   
Capuano, che alle forze dell’ordine spagnole ha mostrato un
documento di riconoscimento falso, è stato individuato e preso
dopo un’attività investigativa della Squadra Mobile di Napoli
coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. (ANSA).
   

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